"Che cos'è che determina se ci sentiamo bene o no? Se siamo felici o meno?"

Rimini 2020, acrilico su tela - "Il Maestro e l'Allievo" (80 x 160 cm)- (Giuliana Barretta - g.)



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Il Maestro insegna all'allievo che la felicità è essere coerenti con se stessi. 
Da una parte abbiamo l'idea di come vogliamo sia la nostra vita e di come secondo noi dovrebbe essere, dall'altra parte abbiamo le condizioni in cui ci troviamo.
Se l'idea che abbiamo su come dovrebbe essere è uguale o perlomeno vicina alle condizioni che viviamo, 
allora siamo contenti.
Se l'ideale di vita, il modello che usiamo in testa e che ci dice come dovrebbe essere la vita per noi, non combacia con le nostre attuali condizioni, allora non siamo felici.

Il volto dell'allievo nel riquadro rosso (quello sulla parte sinistra del quadro) rappresenta le sue attuali condizioni.
L'immagine grigia (sull'estrema sinistra) è l'ideale di vita, la mappa, il modello che usiamo in testa.
Quello con il quale l'allievo vuole essere coerente.

Il Maestro invece (nel riquadro rosso sulla destra del quadro) è un tutt'uno perchè il suo ideale è coerente con le sue attuali condizioni. E' fiero, è sorridente, è felice. 

Il suo obbiettivo è ora quello di far diventare anche l'allievo un tutt'uno.
Il suo obbiettivo è quello di far diventare anche l'allievo una persona felice.


Poi, come sempre, ognuno dà la propria interpretazione, i quadri sono belli proprio per questo.
 Quindi via libera all' immaginazione e alle riflessioni personali.
Buon viaggio...







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