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Visualizzazione dei post da dicembre, 2020

"Per noi la montagna è vita"

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  Cavalese dic. 2020, acrilico su tela con utilizzo di legni e pietre - "Le Pale di San Martino" -  (40 x 80 cm) -  (Giuliana Barretta - g.) Galleria   "Tutto ciò che ha un'anima è destinato a rinascere "  (Frase tratta da un'opera incisa nel tronco di un albero, dello scultore trentino Federico Vanzo) Il 29 ottobre del 2018 nel Nordest quattordici milioni di alberi furono abbattuti da venti che soffiavano fino a 200 km/h. La "tempesta perfetta" ha abbatto 14 milioni di alberi nelle valli alpine. La guarigione del bosco è iniziata il giorno dopo la tempesta. Così come è stato fatto in occasione di quel tremendo fenomeno atmosferico, ORA è tempo di ricucire la ferita degli uomini che hanno visto il loro panorama quotidiano mutare all'improvviso nel 2020. Ho deciso di proporre questo dipinto "Le Pale di San Martino" in occasione del nuovo anno per invitare gli uomini a sollevare lo sguardo sulla straordinaria forza della rinascita della

"Un po' di Madre Teresa in ognuno di noi"

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      Rimini dic. 2020, acrilico su tela con utilizzo di pietre - "La Compassione"  (70 x 50 cm)  -  (Giuliana Barretta - g.) Galleria   Vi son casi, talvolta meno rari di quanto si pensi, in cui un quadro custodisce in se un' immagine della Vita che si è svelata all'artista e che egli vuole trasmettere come traguardo conquistato dal "soggetto rappresentato"  ma custodisce anche i "traguardi" significativi antecedenti all'attuale dipinto. E' il caso di questa tela, dove di  versioni precedenti al dipinto finale "La Compassione" ce ne sono tre. Certo, come dico sempre, nell'Arte ognuno può ed ha il diritto di dare la propria e libera interpretazione ma qualora questa "spiegazione" potesse risultare interessante, la metto volentieri a vostra disposizione. Queste versioni oggi  non esistono più  perchè appunto  sono state coperte  e  rielaborate  nelle successive raffigurazioni fino ad arrivare al dipinto finale, ma nec

"L'amore non è misurabile"

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   Cavalese 2005, acrilico su tela - "Il monaco" (50x40cm) - (Giuliana Barretta - g.) Galleria Ognuno di noi ha un sentire diverso.  L’amore non è misurabile ,  non ha gusto, profumo, colore, forma, per ognuno è diverso.  Io posso amare con i tramonti e tu con i fiori  e posso mandarti tutti i tramonti che voglio ma non ti renderò felice. I fiori, per esempio, non li accetti perchè non è una mia forma, è la tua.  E’ come se io giocassi con un bambino e non ne avessi voglia, lui se ne accorge.  Il comportamento in questo caso non viene dal cuore ma dalla testa. Se io invece sono fedele alla mia forma di esprimere allora l’altro lo sente. Poi c’è anche un’altra cosa, posso mandare tutto quello che voglio, ma se una persona è vuota d’amore dentro di se, non accetterà mai nulla, ne tramonti, ne fiori.  Se non riempie quel vuoto non starà mai bene, non vivrà una vita autentica.  Lo deve però riempire solo con cose sue, con la spiritualità, con l’accettazione, con la consapevolezza

Il libro: "Partirò per un viaggio"

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   NOVITA'           IL SECONDO LIBRO DEL BLOG :  "Partirò per un viaggio"           Vincitore del premio letterario nazionale "viaggio mon amour" con la poesia "La bottiglia di vetro" CLICCA QUI   PER ACQUISTARE IL LIBRO IN VERSIONE CARTACEA  È una raccolta di poesie che racconta di un viaggio. Un viaggio non nel senso che tutti immaginiamo del termine ma un viaggio emotivo, un viaggio della mente, un viaggio dell'anima. Un viaggio delle emozioni dedicato a qualcuno di molto particolare ma soprattutto dedicata "ad ognuno di noi". La raccolta risale a vent'anni fa ma solo oggi ho ritenuto opportuno pubblicarla perchè nel tempo si diventa più consapevoli, si cambia e si capiscono tante cose.  Decido allora di pubblicarlo oggi, il 16 dicembre del 2020, perchè per me è una data importante, è il giorno del mio compleanno. Io credo che esistono delle tappe durante il viaggio di ognuno di noi che dettano il tempo e delle quali bisogna tener

"Annuncio uscita del nuovo libro: Partirò per un viaggio - prevista per mercoledì 16 dicembre 2020"

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  Salò 2000, tempera su carta - "Il Veliero" -  (33 x 25 cm) -  (Giuliana Barretta - g.) Galleria Il Veliero sta per salpare l'ancora! Ho deciso di pubblicare questo dipinto perchè lo ho realizzato nello stesso periodo in cui ha preso vita il libro: "Partirò per un viaggio".  Mi trovavo a Salò ed ogni giorno scrivevo un pensiero, una poesia, che poi si sono trasformati in una raccolta che ho chiuso a chiave per anni in un cassetto. Oggi quella chiave l'ho ritrovata a bordo di quel Veliero che è approdato finalmente in un porto conosciuto. Qui il vento è rappresentato dal susseguirsi di folate di parole, che spirano alternando talora rabbiosi groppi tumultuosi, talvolta dolci refoli; a volte perfino tenacemente tacite, come bonaccia. L'alito della Poesia che accarezza e si insinua nelle trame della vita, dispiegandola sino a permetterle di prendere il largo tracciando scie dietro il proprio incerto muovere della Terraferma. E gli spruzzi dell'incedere

"Il tuo bambino interiore"

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Rimini 2020, acrilico su tela - prima versione del quadro: "Il Pollo" - (Giuliana Barretta - g.)   Galleria E poi ci sono quei quadri che nessuno vedrà mai! Quei quadri che hanno avuto una breve storia, un passaggio, proprio come quando siamo piccoli: Il tempo è passato ma ci ha segnato, condizionato e smussato per farci diventare ciò che siamo oggi. Ciò che è servito da "ponte" per arrivare ad altro. Questa è la prima versione del quadro "Il Pollo" che poi è stata coperta da quello attuale. "Il se-pollo" dice che se ti guardi dentro, allora scopri un mondo laggiù. Il premio Nobel di quel mondo se lo aggiudica lui, uno degli attori protagonisti, il "tuo bambino interiore", che non vogliamo dimenticare. Tutt'altro, lo dobbiamo e lo vogliamo premiare, osservare, supportare, coccolare e valorizzare. Ringraziarlo per ciò che siamo oggi e soprattutto "accettarlo". E' nascosto li dentro e dipende solo da noi se e quando lo v

"Non puoi insegnare niente ad un uomo, puoi solo aiutarlo a scoprire ciò che ha dentro di se" (G.Galilei)

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  Rimini 2020, acrilico su tela - "Il Pollo" -  (70 x 50 cm) -  (Giuliana Barretta - g.) Unico dipinto osservato da due prospettive diverse Galleria Il Pollo ha già tutto in testa! E' solo che non lo sa, oppure non se ne è reso ancora conto. Quando non sa, i meccanismi li usa a caso e di solito finisce che li usa in modo controproducente.  Poi quando capisce, inizia ad usarli in modo efficace.  Sono gli stessi meccanismi, che sa già usare benissimo, è solo la direzione che cambia e la può cambiare quando si rende veramente conto.  Se comincia a cambiare i presupposti che usa nei suoi ragionamenti allora, il Pollo, otterrà risultati diversi...    Il Pollo osserva le esperienze degli altri polli e osserva soprattutto se stesso. Ha capito che se si guarda da fuori il pollaio pensando a come sta affrontando il problema, allora trova informazioni che non aveva mai visto. Allora ogni tanto fa finta di avere un altro "se" (il suo se-Pollo) che lo guarda dall'estern